DON’T STOP ME NOW

 

La luce c’è. È ancora lontana, ma c’è.

Ritroveremo i nostri ritmi, facciamoci trovare pronte!

Ci dobbiamo restituire GIOVINEZZA e BUONUMORE. Don’t stop!

 

Non ne possiamo più. È ufficiale. All’inizio della pandemia, e si parla oramai quasi di un anno fa, tutto sommato vivere al naturale, accettando con filosofia i nostri difetti, era quasi un vezzo, una sorta di inno al diritto di apparire così come siamo, SENZA FILTRI.

Esaltazione durata poco, complice per molte l’uso eccessivo della webcam per video chiamate e riunioni online che, obbligandoci ad un continuo confronto con noi stesse, ha scatenato il fenomeno definito dismorfia da Zoom: vedendo la propria immagine continuamente sullo schermo ci si convince che qualcosa non vada, si notano dettagli del proprio viso- prima considerati quasi insignificanti- che aumentano la spinta a ricorrere ad uno specialista per la cura dei nostri difetti.

Per questo motivo siamo diventate HAIRSTYLIST di noi stesse, bravissime con piastre e tinture.

Eppure, anche se cambierà la frequenza, il ricorso al parrucchiere è ancestrale. Oggi più che mai abbiamo capito l’importanza del prendersi cura di noi stesse!

 

Dalla piega fulminea più volte alla settimana prima di andare in ufficio alle decolorazioni spaziali che imponevano per la loro durata di spostare la residenza presso il salone del parrucchiere, siamo passate al fai-da-te d’emergenza durante i primi tempi del lockdown. Ora siamo alla terza fase: il level pro, come nei videogames. Niente o quasi ci spaventa più. Nella solitudine del nostro bagno abbiamo coperto ricrescite, sfilato frangette.

Alcune si sono spinte fino a colpi di luce dall’esito opinabile.

 

È stato forse il risultato poco riuscito di certe iniziative che ha fatto pensare al governo di tenere aperti i parrucchieri anche in zona rossa.

 

Una cosa buona ci va riconosciuta ci siamo impegnate per creare un “ponte” tra noi e il nostro parrucchiere. L’haircare è diventato una” missione condivisa tra noi”, indipendentemente dall’assiduità della frequentazione. La distanza, anzi, ci ha rese più esigenti rispetto ai trattamenti in salone che sono diventati necessariamente time-wise, ovvero veloci ed efficaci nel tempo.

 

Non stupisce quindi il successo di Glam color di La biosthetique

 

dare nuovi riflessi ad alcune ciocche o donare maggiore espressività al vostro colore di capelli naturale

I pigmenti contenuti in Glam Color Advanced garantiscono, in soli 3-10 minuti di posa, un’intensificazione stabile del colore che resiste per 3 -5 shampoo. Le proteine della seta e del riso migliorano la struttura del capello, ristrutturano i capelli sensibilizzati e danneggiati mentre gli acidi lipidici Omega 6 donano, come per incanto, una lucentezza e una morbidezza straordinarie.

 

Vale soprattutto per il colore di capelli che incornicia il viso. Il conditioner colorato Glam Color Advanced esercita un effetto trattante, li rende luminosamente belli, intensifica il colore e crea magnifici riflessi brillanti. I capelli biondi, in base al desiderio e alla tipologia di cliente, acquisiscono riflessi freddi cenere o un tocco di dorata brillantezza. I capelli nel campo dei rossi seducono con ricche nuance ramate o si infiammano di un rosso acceso. I castani si arricchiscono di tonalità fredde espresso o di riflessi caldi cioccolato.

Concedete ai vostri capelli naturali o colorati il lusso di una maggiore luminosità e di riflessi brillanti!

Chi invece andava dal parrucchiere una volta all’anno solo per la spuntatina o perché durante la pandemia ha scelto di abbracciare il lato silver della vita può regalarsi un appuntamento NUTRIENTE come la RICOSTRUZIONE EMERGENCY, che ripara i capelli sottoposti a stress meccanici e aggressioni ambientali.

Insomma, per quanto brave siamo diventate, c’è sempre una motivazione per tornare dal parrucchiere di fiducia, anche solo semplicemente per una seduta di psicoterapia al lavatesta!!

 

 

 

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